LINEA DEL TEMPO

  • 1927-1957

    Sergio Fregoso nato a La Spezia in Piazza Brin . Secondo figlio di Olga Canese e Natale Fregoso, fratello di Renzo e Nini ; infanzia e adolescenza in Piazza Brin, frequentando Parrocchia della Scorza nel gruppo Don Mori parroco antifascista che in tempo di guerra, con l’aiuto dei suoi ragazzi, accolse e nascose famiglie ebree perseguitate e sfollati. Sergio animatore del gruppo si cura dei più piccoli organizzando camminate per sentieri della zona e gite ai santuari Proprio Don Mori regalando un libro a Sergio lo avvicinò all’interesse culturale per il sapere. E proprio in quella chiesa incantato dai colori degli affreschi ebbe inizio la ricerca dell’immagine e l’espressione fotografica che lo accompagnerà in tutto il suo lavoro. Dall’esperienza di formazione del gruppo Don Mori (1945-1955) nascono legami di profondi di amicizia tra i giovani che per lungo tempo saranno molto presenti nei suoi progetti di ricerca e lavoro che negli anni 70 daranno origine al gruppo audiovisivoAV70. Nel bel mezzo di questo cammino si affaccia al mondo del lavoro come ragazzo di bottega da De Bernardi “Musica e dischi” a Foto Ciavolino passando velocemente per Enel. Da Foto Ciavolino ,entrato per comperare la sua prima macchina fotografica , rimane anche colpito da Maria Teresa Ciavolino, fotografa, dove diventa lavorante, marito e genero iniziando così il suo vero percorso .

  • 1957-1970

    Dal 1957, anno del matrimonio con Maria Teresa, comincia un percorso fotografico in giro per l’ Italia con le immagini di Fulvio Roiter. A Genova come rappresentante Leica per la ditta Cattaneo e Italgraf. Cominciano collaborazioni culturali a La Spezia rappresenta la Fedic. A Milano :pubblicità e stand fieristici, illustrazioni per “Illustrazione Italiana”, “Popular di Rinaldo Donzelli ,”Il Giorno” con Gian Carlo Fusco, “Il Mondo” di Panunzio ,”L’Espresso” , “Fotografica”, “Publifoto” , Italsider, Fly arredamenti , Pirelli . Campagne pubblicitarie turistiche in collaborazione con il grafico svizzero Andrè Leuba per l’Air Algerie e servizi pubblicitari e produzione di cartoline per promuovere il turismo in Albania e Tunisia. Sempre negli anni 60 con Andrè Leuba a Manarola organizzano iniziative culturali come “La festa dei Pittori” con Renato Birolli, Carlo Giovannoni , Silvio Benedetto. Inoltre con Dario Capellini Marco Crovara ed altri creano il Centro Culturale E. Curiel e la Pro Loco dando origine ad un lavoro di ricerca sul territorio e vigneti che porterà alla nascita della Cantina Sociale. Nel corso degli anni il gruppo si impreziosisce di amicizie come : Marcello Piccardo “Il cinema fatto dai bambini”, il pittore Mario Francesconi, ,attori di teatro(Teatro aperto 74) come Antonello Pischedda, Mara Baronti, Arturo Izzo. Liù Bosisio.

  • 1970-1980

    La sua continua ricerca sul linguaggio e comunicazione porta alla formazione del Gruppo AV70 e alla realizzazione di audiovisivi su temi sociali e politici con Gianni Jannelli. Nel corso degli anni 70 altri amici entreranno a far parte del gruppo (Roberto Danè, Eugenio Bernardi, Claudio Di Prisa, Cesare Rossi, Umberto Cortis, Andrè Leuba e in seguito Maurizio Maggiani , Marino Serafin). Piazza Brin rimane per lui il centro fondamentale, punto di partenza di tutto il suo lavoro: legami, affetti , finestre, città, tradizioni, con Paolo Rossato, Luca Fregoso, Renzo Dadà, Marco Danè, Roberto Danè. Forte è l’impegno e la sperimentazione all’ interno dell’istituzione scolastica nelle prime scuole sperimentali della città e della provincia con i Direttori Didattici Pietro Cavallini e Paolo Emilio Faggioni (Fossitermi , La Pianta, Favaro, Portovenere, Le Grazie ….)da queste esperienze nasce il progetto “La storia di tutte le storie” coordinato da Gianni Rodari che rappresenta una delle più importanti esperienze nella storia della pedagogia e del teatro . Collabora con Publifoto (Giorgio Bergami), (Lanfranco Colombo ). Conduce attività nei quartieri e con l’associazionismo cittadino (Aias , UnioneDonneItaliane , Museo contadino di Cassego ). Collabora con Istituti Culturali e Accademie : Istituto De Martino , Galleria d’Arte Moderna Ferrara, Archivio Fotografico Toscano , Lega della Cultura di Piadena , Museo del Diario di Pieve di Santo Stefano . Collabora con il Teatro Civico della Spezia (Direzione artistica Antonello Pischedda). Nel 1975 viene eletto Consigliere Comunale al Comune della Spezia come indipendente nelle liste del P.C.I. Apre il Centro della Comunicazione dall’incontro con Alda Bruni e Bruno Montefiori (archivi , camera oscura , sviluppo e stampa corsi fotografici e didattica ) con l’accoglienza del mondo giovanile , volontari , servizio civile . Viene istituito il “Mese della Fotografia” con mostre e incontri pubblici (Vaccari, Guidi , Agosti , Dondero , Gilardi , Chini , Lischi , Cresci , Salbitani , Scimè , Zannier , Munari , Luzzati , Piccardo, Pierantoni, Ciro Abdel, Colombo, Breccia, Murialdi , Cesareo , Giusti). Continua la collaborazione con l’Azienda di Promozione Turistica . A partire dagli anni 70 nasce intorno a lui una vera e propria bottega insieme alle “quattro figlie con quattro fotocamere” .

  • 1980-1990

    Nel corso degli anni continua l’attività di ricerca e documentazione con Salvatore Pischedda , collabora con il Centro Etnografico ferrarese, Istituto Demografico ligure e con il centro di recupero comunità CEIS. Corsi fotografia presso Centro d’arte “Arcimboldo” spazio occupato dal 1987/95 da artisti della città (Sergio Tedoldi, Giorgio Baratto e altri artisti del territorio) Mostra fotografica “Piazza Brin” e fotolibro per Cassa di Risparmio della Spezia.

  • 1990-2000

    Continua il lavoro di catalogazione restauro e conservazione delle immagini e il lavoro sul territorio. Produce video su Confraternite di Comuneglia per Concorso Museo Arte Popolare di Roma. Continua la collaborazione con Ando Gilardi sulla didattica dell’immagine . Collabora alla rivista “Linea d’Ombra”(Paola Agosti). Presidente Arcinova la Spezia . Produce con Spartaco Gamberini libro per Cassa di Risparmio La Spezia , libro Dario Cappellini , libro “Spezia volti di un territorio”. Nel corso degli anni molte le collaborazioni a progetti che hanno coinvolto giovani fotografi e professionisti . Conduce costantemente un rapporto di collaborazione con tutte le Istituzioni Museali della Provincia. Molteplici le mostre ,”Territorio Toscana” progetto di documentazione promosso dall’Università di Pisa con Guido Guidi e Aldo Venga; mostra “Occhi tra museo e città” per inaugurazione Museo Lia ; mostra itinerante Comune della Spezia “Storia del lavoro e del movimento operaio”; mostra ,libro , gruppo fotografico e convegno “Tramonti” ; Gruppo F/99 (Amici , Benassi , Buratta , Carbone, Fregoso Luca Sara e Sergio , Maggiani , Paoletti , Virgilio Daniele) con i quali organizza mostre corsi e progetti legati al territorio.

  • 2000/2003

    Palazzina delle Arti Mostra “Il fotografo e la città”.

  • Sergio Fregoso 31 marzo 1927 - 31 gennaio 2003

  • 2004

    Postuma Palazzina delle Arti mostra “ Le 5 Terre di Sergio Fregoso”.

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